Traduzione di un articolo di Anne Daniells* per Franchise Direct
Una opzione interessante con pro e contro tutti da valutare
Hai mai invidiato un amico che ha ereditato una attività di famiglia, ben consolidata e con una clientela bella pronta? Sembrerebbe una situazione fortunata: un business già impostato e funzionante. Ma è tutto oro quello che luccica? Ovviamente ciò dipende da molti fattori. Se stai pensando di comperare una attività in franchising già operativa, rilevandola da un affiliato che la vuole vendere, ti conviene considerare bene tutti i pro e i contro.
Gli elementi positivi
Acquistare una attività in franchising preesistente può essere una buona opportunità per entrare in una rete. Se è tutto a posto, ci sono numerosi vantaggi legati a questa scelta:
Più facile da finanziare
Agli occhi di un finanziatore o di una banca il fatto che l’attività abbia già uno storico di bilanci da valutare è decisamente meglio rispetto ad una start-up, dove ci si può basare solo su un business plan. Ovviamente non ci sono garanzie sui futuri risultati: tu potrai gestire meglio o peggio l’attività, ma è sicuramente più facile per i finanziatori aver fiducia di una attività con risultati economici già a consuntivo.
Apertura più rapida
La ricerca di una location adatta, i lavori di allestimento, la burocrazia, sono tutti elementi di incertezza e di rallentamento nell’apertura di una nuova attività in franchising. Quando comperi un’azienda operativa, chi vende ha già fatto tutto per te e tu devi solo partire, senza attese o altre preoccupazioni se non quella di far funzionare il business.
Avviamento
La base di clientela già esistente rappresenta un significativo vantaggio per chi compera un franchising già avviato. La maggior parte dei franchisee, partendo da zero, deve conquistarsi la clientela e il fatturato giorno per giorno. L’avviamento, invece, ti consente fin da subito di vedere più vicino il punto di pareggio della gestione e, da lì, il volume di vendite preventivato.
Un marchio sperimentato nel mercato locale
Le attività in franchising sono attraenti perché ti offrono un marchio e un business che sono stati sperimentati e che hanno già dimostrato di funzionare. Quando comperi una attività in franchising già esistente parti da una notorietà di marca già diffusa nel mercato locale. Se la clientela della zona ha apprezzato e utilizzato i prodotti e i servizi di quella marca, il nuovo franchisee non deve preoccuparsi di verificare se la location è giusta per quel tipo di offerta, ma semplicemente proseguire nel lavoro già fatto.
Gli elementi critici
Ogni attività in proprio comporta dei rischi anche quando è supportata da un sistema di franchising sperimentato. Questo non vuol dire affatto che si debba escludere l’acquisto di un franchise già operativo, ma solo che si deve guardare con molta attenzione a questo genere di opportunità per evitare le insidie e ridurne i rischi. Analizziamo i possibili elementi critici.
Prezzo di acquisto elevato
Una attività avviata e di successo può costare significativamente di più di una che fai partire da zero. Potrebbe garantire flussi di entrate più veloci, ma non è detto che investire molto sin da subito sia quello che tu vorresti fare. Tutto dipende dalle tue disponibilità: sta a te verificare, stante le tue possibilità, qual è il miglior modo di investire i tuoi soldi. Può essere che il rapido ritorno economico giustifichi un esborso iniziale elevato (sempre che tu abbia la disponibilità richiesta) e dunque l’acquisto dell’attività già avviata, ma può anche essere più adatta al tuo portafoglio l’opzione di partire ex-novo con quel franchising, con investimenti iniziali più contenuti, in un’altra location.
Potenziali problematiche nascoste
La rivendita di un franchising riguarda anche il franchisor, e questo coinvolgimento, almeno sulla carta, favorisce e protegge il tuo acquisto. Se c’è qualcosa che non va in quell’attività (location sbagliata, ad esempio) il franchisor dovrebbe saperlo e dovrebbe evitare di mettere qualcun altro nella posizione difficile dell’affiliato esistente. Tuttavia è importante indagare a fondo e per conto proprio sulle ragioni per le quali quell’affiliato vuole vendere. Scarsi margini di guadagno? Pessima reputazione dell’attività? Zona mal frequentata? Mercato locale che non risponde all’offerta? Difficoltà a trovare dipendenti? C’è sempre una motivazione principale che spinge quel franchisee a vendere e non è necessariamente quella dichiarata. Se sei fortunato, il proprietario vuole andare in pensione e trasferirsi alla Maldive grazie ai suoi risparmi e al denaro che sarai disposto a dargli per acquisire quell’attività ben avviata e di successo. Se non stai attento, però, potresti diventare lo sfortunato proprietario di una attività in franchising che non funziona e che non sai come far ripartire.
Cambio di gestione
I cambiamenti, sia nelle piccole che nelle grandi organizzazioni, sono sempre difficili. Il personale può manifestare difficoltà di adattamento, la clientela può reagire negativamente. Se tu sei il nuovo proprietario devi essere consapevole che può essere più difficile portare tutti dalla tua parte in una attività esistente che non in una che parte da zero. I clienti che erano affezionati ai vecchi proprietari potrebbero non essere contenti del tuo arrivo. Ti devi aspettare un po’ di turnover e, di conseguenza, pianificare assieme al franchisor un ingresso nel mercato locale che ti consenta di acquisire nuova clientela.
Per concludere: ogni situazione è diversa, naturalmente. L’acquisto di una attività in franchising preesistente può essere una valida opportunità a patto di valutare attentamente le condizioni di ingresso, l’andamento e le motivazioni di chi vende. Con una analisi approfondita e il valido supporto del franchisor, questa scelta può rivelarsi eccellente.
*Anne Daniells è co-proprietaria di Enterprising Solutions, una società di servizi professionali specializzata in comunicazione aziendale e gestione finanziaria delle imprese. Mette a disposizione la sua ultra-decennale esperienza sia dal lato manageriale che da quello imprenditoriale- compresa la titolarità di attività in franchising nei suoi articoli sulla cultura d’impresa. È autrice di centinaia di articoli per pubblicazioni come AllBusiness.com, TweakYourBiz.com, and MSN.com.